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Otto marzo, Hazel Chu: una serie di webinar per parlare di discriminazione di genere

Scritto da Chiara Liberio

In un’intervista all’Irish Examiner di oggi, Hazel Chu parla dell’8 marzo come di un’occasione per pensare a come tutelare le donne più vulnerabili all’interno della comunità femminile. In quest’ottica domani, 9 marzo 2021, Hazel Chu, Lord Mayor di Dublino, inaugura una serie di webinar dal titolo Positive Change: uno spazio virtuale di consultazione  dove discutere scenari possibili e soluzioni concrete per combattere le disuguaglianze e la discriminazione di genere sul lavoro e nella società. Un argomento perfettamente in linea con il tema dell’International Women Day 2021 #ChooseToChallenge, che invita ad abbattere le barriere esistenti e a mettere in discussione ruoli e stereotipi. Il primo evento, a cui prenderà parte anche l’ex-Presidente della Repubblica d’Irlanda Mary McAleese, è intitolato “EmpowHERment: Tackling Unconscious Gender Bias in the Workplace” e si pone come forum dove discutere di leadership femminile e discriminazione sul posto di lavoro. I webinar sono gratuiti, interattivi e aperti a tutti, così che sarà possibile fare domande e intervenire. I risultati, le indicazioni e le raccomandazioni che scaturiranno dagli incontri saranno pubblicati in un rapporto che verrà presentato al Minister of Justice Helen McEntee T.D., e Minister for Children, Equality, Disability, Integration and Youth, Roderic O’Gorman T.D.. Obiettivo: identificare e mettere in pratica soluzioni rapide.

Il webinar vuole essere un punto di partenza in cui evidenziare le disuguaglianze e arre di intervento. Il primo, relativo alle problematiche sul lavoro, affronta una questione scottante per l’Irlanda, che è scesa al 101esimo posto al mondo per quanto riguarda l’occupazione femminile in ruoli di leadership e rappresentanza: in politica, per esempio, solo il 22,5% di TD è donna. Secondo l’International 2020 Women in Business Report di Grant Thornton, solo il 31% delle donne irlandesi occupa posizioni di potere, ma quando si tratta di essere al timone di un’azienda con il ruolo di amministratore delegato la percentuale scende al 20%. I webinar sono gratuiti, interattivi e aperti a tutti, così che sarà possibile fare domande e intervenire. I risultati, le indicazioni e le raccomandazioni che scaturiranno dagli incontri saranno pubblicati in un rapporto che verrà presentato al Minister of Justice Helen McEntee T.D., e Minister for Children, Equality, Disability, Integration and Youth, Roderic O’Gorman T.D.. Obiettivo: identificare e mettere in pratica soluzioni rapide.

 

Un’occasione rivolta a tutti gli individui e le comunità presenti in Irlanda per interrogarsi sugli ostacoli alla piena integrazione e far sentire la propria voce. Non è un caso che Hazel Chu scelga di focalizzarsi sull’“unconscious bias”,  sull’insidia delle pratiche nascoste e invisibili, sui pregiudizi normalizzati e sui gruppi più vulnerabili all’interno del variegato mondo femminile. Come confermato da un sondaggio recente dell’agenzia di reclutamento Matrix, sono tante le forme di pregiudizio che si possono associare al sessismo, come l’ageismo e la discriminazione in base all’età e la maternità. Altri ostacoli possono essere la conoscenza della lingua inglese, appartenenza ad altri gruppi – barriere spesso invisibili che che non di rado vengono interiorizzate o accettate passivamente. Molte donne, tra cui donne italiane, sono bene integrate in Irlanda, ma è così per tutte? Se non lo è, questa è un’ottima occasione per farlo notare.

Martedi’ 9 ore 11.30 appuntamento con ‘EmpowHERment: Tackling Unconscious Gender Bias in the Workplace’ ,

https://app.livestorm.co/dublin-s-lord-mayor/dublins-lord-mayor-international-womens-day-webinar?type=detailed

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