Dublino è una delle città europee in cui è più facile trovare lavoro, con più posti vacanti, con alti salari, che persone in cerca di lavoro. Roma, invece, è una delle città europea in cui in cui è più difficile trovare lavoro con salari, peraltro, molto bassi.
Queste informazioni, ben note agli espatriati italiani, sono state confermate dal rapporto sulle città più difficili e facili in Europa in cui trovare lavoro, compilato dalla società di software per le risorse umane con sede nel Regno Unito SenseHR e pubblicato il mese scorso utilizzando i dati raccolti dalle offerte di lavoro di Glassdoor e il tasso di disoccupazione per città di Statista. La classifica è stata determinata calcolando il numero di offerte di lavoro per persona in cerca di lavoro in 10 città europee nel mese di luglio.
La classifica è stata determinata in base al rapporto tra offerte di lavoro e persone in cerca di lavoro, calcolando il numero di offerte di lavoro per persona in cerca di lavoro in ciascuna delle principali città europee a partire da luglio 2023. Questi numeri rappresentano un indicatore forte e ampio di quali siano le città europee in cui è più difficile e più facile trovare lavoro in questo momento. Per una migliore comprensione del panorama lavorativo sono stati presi in considerazione, tra le altre cose, anche il salario medio e il costo della vita.
Dublino rientra nella categoria in cui è più facile trovare lavoro, con più opportunità rispetto a chi cerca lavoro. Lo stipendio medio a Dublino è di 2.937 euro al mese e il costo della vita mensile è di 2.066 euro. Ci sono posti di lavoro nel settore tecnologico, finanziario, farmaceutico e in altri settori che pagano ben al di sopra di questa cifra e, nonostante la crisi degli alloggi, Dublino è vista da molti come un buon posto per costruire una carriera, soprattutto nella tecnologia e nei servizi finanziari internazionali.
Madrid è la città in Europa in cui è più difficile trovare lavoro. Parigi, come Dublino, ha più opportunità di lavoro che persone in cerca di lavoro. Lussemburgo e Amsterdam sono le destinazioni popolari per locali ed espatriati perché i posti di lavoro, in entrambe le città, sono ben remunerati.
Roma è la terza città europea in cui in cui è più difficile trovare lavoro con solo 16.345 posti di lavoro disponibili per 95.200 persone in cerca di lavoro, con un rapporto di circa 5,8 a 1 per una posizione. La capitale italiana, inoltre “vanta” con 1.741 euro al mese uno dei salari medi più bassi in Europa, pari a circa la metà o un terzo di altre capitali europee, e un costo della vita molto simile alle altre città europee analizzate.
