Shane MacGowan, il famoso eroe folk e frontman della band punk celtica The Pogues, è morto all’età di 65 anni, lo ha confermato la sua famiglia.
In una dichiarazione, sua moglie Victoria Mary Clarke, ha scritto su Instagram: “Non so come dirlo, quindi lo dirò e basta. Shane che sarà sempre la luce che tengo davanti a me e la misura dei miei sogni e dell’amore ❤️ della mia vita e l’anima più bella e l’angelo più bello, il sole e la luna e l’inizio e la fine di tutto ciò che mi sta a cuore è andato a stare con Gesù e Maria e la sua bellissima madre Teresa”.
Ha continuato: “Sono fortunata oltre ogni dire ad averlo incontrato e ad averlo amato e ad essere stata amata così infinitamente e incondizionatamente da lui e ad aver avuto così tanti anni di vita e amore ❤️ e gioia e divertimento e risate e così tante avventure. Non c’è modo di descrivere la perdita che provo e il desiderio di avere ancora uno dei suoi sorrisi che hanno illuminato il mio mondo”.
Clarke ha concluso scrivendo: “Grazie grazie grazie grazie per la tua presenza in questo mondo, lo hai reso così luminoso e hai dato così tanta gioia a così tante persone con il tuo cuore, la tua anima e la tua musica. Vivrai nel mio cuore per sempre. Divertiti nel giardino tutto bagnato di pioggia che amavi così tanto ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ Per me significavi tutto.
Inoltre, una dichiarazione condivisa dai Pogues a nome di Clarke, della sorella di MacGowan, Siobhan, e del padre Maurice, recita: “È con il dolore più profondo e il cuore pesante che annunciamo la scomparsa di Shane MacGowan. Shane è morto pacificamente alle 3 di questa mattina (30 novembre) con sua moglie Victoria e la famiglia al suo fianco.
Figlio di immigrati irlandesi, Shane MacGowan è nato il 25 dicembre 1957 a Pembury, nel Kent. Ha vissuto in molte parti del sud-est dell’Inghilterra durante la sua infanzia, come Londra, Brighton e le Home Counties, e ha studiato alla scuola pubblica. Dopo aver conseguito una borsa di studio presso la prestigiosa Westminster School nel 1971, MacGowan fu espulso al secondo anno dopo essere stato trovato in possesso di droga.
“Il mio accento è cambiato”, ha detto MacGowan all’Irish Post riferendosi al periodo trascorso a scuola nel 1998. “C’erano alcuni altri come me a Westminster. Di tanto in tanto lasciano entrare un po’ di noi. Avevo già avuto un enorme shock culturale in arrivo qui, quindi mi stavo abituando allo shock culturale. All’epoca c’erano enormi sentimenti anti-irlandesi”.
A 17 anni, MacGowan fu ricoverato in ospedale nel tentativo di liberarsi dalla dipendenza dal valium e disintossicarsi. L’esperienza lascia un segno indelebile e in seguito intraprende diversi lavori in giro per Londra, frequentando la zona di Soho. Nel 1976 si era ben inserito nella fiorente scena punk ed era un volto di spicco ai concerti dal vivo. Notoriamente, è stato fotografato coperto di sangue durante un concerto londinese dei Clash, diventato famoso per il titolo “Cannibalism at Clash Gig”.
Poco dopo questo momento, MacGowan si unì alla prima formazione dei The Nipple Erectors come cantante e cantautore, con cui suonò fino al 1981, cantando in singoli come “King of the Bop” e “All the Time in the World”. Durante la fine degli anni ’70, MacGowan suonò anche nella band The Millwall Chainsaws insieme ai futuri membri dei Pogues Peter “Spider” Stacy e Jem Finer. Era su questo nucleo che MacGowan si sarebbe concentrato dopo la fine di The Nipple Erectors.
Dopo essersi uniti al fisarmonicista James Fearnley nel 1982, MacGowan, Stacy e Finer formarono i Pogue Mahone. Suonarono il loro primo spettacolo al The Pindar of Wakefield il 4 ottobre 1982. Quando suonarono al 100 Club, si unirono il bassista Cait O’Riordan e il batterista Andrew Ranken. Divennero The Pogues durante questo periodo.
Esibendosi in giro per Londra, MacGowan e la band hanno allargato il loro repertorio. Pubblicarono il loro singolo di debutto “Dark Streets of London” nel 1984, inserendosi nella scena musicale dell’epoca. Dopo un’iconica performance su The Tube i Pogues si sono affermati come eroi di culto dell’era post-punk. Successivamente, hanno arruolato Elvis Costello come produttore per dare vita al loro capolavoro, Rum, Sodomy & the Lash del 1985. Il disco è intriso dei tratti distintivi artistici di MacGowan, tra cui “A Pair of Brown Eyes” e la loro versione di “Dirty Old Town”.
Naturalmente, la fama di Shane MacGowan fu consacrata quando i Pogues registrarono l’intramontabile successo natalizio “Fairytale of New York” insieme alla defunta Kirsty MacColl nel 1987. Rimane una delle canzoni natalizie più amate di tutti i tempi e raggiunse il numero uno in Irlanda. e secondo in Gran Bretagna. Portato dalla voce distinta di MacGowan, ha portato il punk ribelle e la sua band nel mondo.
In particolare, MacGowan ha sofferto fisicamente per anni degli abusi di alcol e droghe e ha guadagnato notorietà per essersi esibito e apparso spesso nei media mentre era sotto l’influenza di alcolici. Affermò di aver iniziato a bere all’età di cinque anni quando la sua famiglia gli diede la Guinness per aiutarlo a dormire, e il suo appetito fu stuzzicato quando suo padre lo portò al pub locale mentre andava a bere con gli amici.
MacGowan era in cattive condizioni di salute da tempo ed è stato costretto a muoversi su una sedia a rotelle nel 2015 a seguito di una caduta che gli ha causato la frattura del bacino. Da quel momento continuarono a manifestarsi numerosi problemi di salute, tra cui un grave attacco di polmonite. Nel 2020 si è rotto anche il ginocchio e si è strappato un legamento.
MacGowan è stato ricoverato in ospedale per un’infezione il 6 dicembre 2022, dopo che gli era stata diagnosticata un’encefalite infiammatoria cerebrale. Nel luglio 2023, MacGowan è stato inviato in un reparto di terapia intensiva e a settembre sua moglie, la giornalista irlandese Victoria Mary Clarke, ha rilasciato un aggiornamento, sperando che sarebbe tornato a casa per Natale.
Tuttavia, l’11 novembre ha espresso preoccupazione per la sua salute, scrivendo su Instagram: “A volte, quando ami molto profondamente, ti ritroverai ad affrontare paure terrificanti di perdita che possono sembrare così grandi e devastanti che non sai come sopravvivere e non puoi immaginare la vita senza questa persona che ami.
MacGowan è morto il 30 novembre, all’età di 65 anni, e lascia la moglie. Il defunto leader dei Pogues ha dichiarato al Times nel 2022: “Molte persone sono semplicemente a corto di tempo. Il loro numero è aumentato. Jimi Hendrix, Janis Joplin, la lista è infinita.”
