L’inclemenza meteorologica in Irlanda minaccia di provocare una significativa carenza di patate, alimentare cardine della nazione, con conseguente impatto sui consumatori e sull’economia agricola. La patata rappresenta un elemento fondamentale nella dieta della nazione, con una media di consumo pro capite di 85 chili l’anno, superiore al doppio della media globale. Le insolite precipitazioni degli ultimi mesi hanno ritardato la semina dei tuberi, portando il settore ad affrontare una potenziale crisi di approvvigionamento.
Secondo il presidente dell’Associazione irlandese degli Agricoltori (IFA), Sean Ryan, l’inevitabile ritardo nella semina prelude a un’acuta penuria già all’inizio dell’estate, che potrebbe intensificarsi tra agosto e settembre, innescando un aumento dei prezzi e, presumibilmente, un ricorso maggiore alle importazioni.
Le patate rivestono un ruolo fondamentale nella dieta e nell’economia agricola irlandese da secoli, beneficiando di un clima e di un suolo ideali per la loro coltivazione. Tuttavia, il declino della produzione negli ultimi due anni, attribuito principalmente ai cambiamenti climatici e agli effetti della Brexit, minaccia questo equilibrio.
Il ritardo nella semina è evidente: mentre normalmente a questa fase dell’anno oltre il 60% dei campi dovrebbe essere già stato seminato, le forti piogge hanno reso la maggior parte dei terreni impraticabili. Nel 2023, un ritardo simile nella semina ha causato danni al raccolto, con il persistere delle piogge fino alla fine dell’anno.
L’agronomo Richard Hackett ha collegato questa crisi climatica al cambiamento climatico, sottolineando l’alternanza sempre più frequente tra periodi di pioggia e siccità estrema. Tale fenomeno, secondo Hackett, mette a dura prova le varietà di patate predominanti come la Rooster, caratterizzata da un ciclo di crescita lungo e incompatibile con un clima umido o con semine tardive.
La Brexit, a sua volta, ha accentuato le difficoltà per gli agricoltori irlandesi, impedendo l’accesso ai semi provenienti dalla Scozia, una fonte tradizionale di approvvigionamento. Inoltre, le restrizioni commerciali post-Brexit hanno innalzato i costi delle patate provenienti dal Regno Unito.
Di fronte a queste sfide, il governo irlandese ha annunciato misure di supporto. Il ministro dell’Agricoltura e dell’Alimentazione Charlie McConalogue ha chiesto all’agenzia statale Teagasc di coordinare gli sforzi per assistere gli agricoltori e ha invocato la comprensione delle banche nei confronti di chi versa in difficoltà. Inoltre, il governo valuta l’opportunità di aumentare i sussidi per i coltivatori di patate in base all’andamento della situazione.