Con un discorso conciso e diretto, il 5 Giugno Leo Varadkar, An Taoiseach, ha annunciato che da oggi (8 Giugno 2020), l’Irlanda passerà alla Fase 2 del piano concordato un mese fa con il HNS (il Servizio Sanitario Irlandese).
Today, I can confirm that it is safe to move to Phase 2 of the plan to reopen our country from Monday. This has been made possible by the considerable sacrifices that you have made to restrict the spread of the virus and protect others.
Inoltre, la vera grande notizia della giornata è chele fasi dalle iniziali 5 verranno ridotte a 4. Questo significa, sostanzialmente, che tutte le restrizioni decadranno nella giornata del 20 Luglio e non più il 10 Agosto.
Summer is not lost and this can be a summer of hope if we keep the virus at ba
Cosa cambierà nella Fase 2 rispetto a quanto previsto precedentemente (come Radio Dublino ne parlavamo qui)
- Sarà possibile riprendere a viaggiare oltre i confini nazionali già da questa fase 2. Infatti, in accordo con il NHS, sono state eliminate tutte le restrizioni per i voli e per gli spostamenti in territorio irlandese, che inizialmente sarebbero dovute decadere ad Agosto (in Fase 5).
- i Pub riapriranno dal 29 Giugno e non più ad Agosto! Sempre in accordo con il NHS, il Governo ha ritenuto legittimo dare la possibilità ai pub di poter riaprire fornendo food, anche se non sarà necessaria una nuova licenza, come paventato nelle scorse settimane
Per maggiori informazioni sulle varie fasi, qui la pagina del Governo, sempre aggiornata sulla situazione.
Ma come mai questa accelerazione?
Rispetto a quanto riportato ad Aprile (qui il nostro articolo sulla situazione contagi in Aprile), la situazione, soprattutto nelle ultime settimane, è notevolmente migliorata.
Ad oggi risultano:
- 826 casi attivi (e oramai da 2 settimane quasi costantemente sotto i 50 nuovi contagi al giorno)
- 1637 morti (ma con una media di 7 al giorno negli ultimi dieci giorni, l’ultimo giorno in cui l’Irlanda è andata in “doppia cifra” è stato il 27 Maggio con 16 morti)
- 34 ricoveri in Terapia Intensiva
qui per maggiori informazioni sulla situazione in Irlanda
Differenze rispetto alla situazione italiana.
Indubbiamente, i numeri dicono che la situazione irlandese sembra essere sotto controllo. L’approccio alle riaperture era sembrato, fino a qualche giorno fa, molto più restrittivo dell’approccio italiano, dove le riaperture sono avvenute sostanzialmente a metà Maggio. L’Irlanda adesso sembra allinearsi con la situazione europea e, qualora i numeri continueranno ad essere così incoraggianti nelle prossime 3 settimane, dal 29 Giugno ci potrà essere un quasi ritorno alla normalità.
Dal punto di vista economico, l’Irlanda ha adottato misure simili a quelle italiane. Nel merito:
- Un sistema di “Credit Guarantee” per consentire alle imprese maggiore liquidità (fino ad un milione di euro per 7 anni)
- Circa 2 miliardi stanziati per microprestiti (microcredito) fino a 50mila euro (per PMI) con un tasso di interesse tra il 4.5% ed il 5.5%
- Diversi “Sustaining Enterprise Fund” per grandi, medie e piccole imprese
- Supporto ai lavoratori che hanno perso o che sono stati toccati duramente dalla crisi, attraverso una forma di pagamento tramite il sostegno alle aziende (qui) o attraverso il pagamento di una simil disoccupazione governativa (qui)
- Supporto alle diverse attività maggiormente toccate dalla crisi (turismo, entertainment, cultura, artisti). Per l’elenco completo, vi invitiamo su questa pagina.
Concludo con le parole del Taoiseach
In the end, it’s only a passing thing, a shadow. Even darkness must past. A new day will come and when the sun shines, it will shine out all the clearer (Leo Varadkar TD, An Taoiseach)
