Radio Dublino, il primo e unico programma radiofonico italiano in Irlanda, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, presenta l’Italian Fusion Festival 2022 | Jazz & Pizza Edition.
Quest’anno, il Festival si svolgerà il 2 luglio a Dublino dalle 18:00 fino a tardi al BelloBar, Portobello Harbour, Dublino.
Maurizio Pittau, fondatore e direttore di Radio Dublino e dell’Italian Fusion Festival ha dichiarato: “Il focus del festival continua a essere la promozione degli scambi culturali tra Italia e Irlanda attraverso il lavoro di diversi artisti italiani con sede in Irlanda. L’edizione 2022 del festival è dedicata al Jazz, la musica più fusion di tutti i generi in cui gli italiani eccellono! Le band partecipanti si sono esibite negli spettacoli di Radio Dublino e offrono un entusiasmante panoramica delle ultime tendenze musicali nella scena dublinese”.
Il festival, però, è più che musica. Eventi in simultanea come la Mostra d’Arte all’Istituto Italiano di Cultura e il Concorso di cortometraggi mirano a regalare al pubblico una sana esperienza dell’incontro tra i talenti artistici italiani e irlandesi.
Il nostro Festival quest’anno sarà lanciato da una mostra d’arte visiva con il lavoro dell’artista irlandese Shane O’ Driscoll e dell’artista italiano Giulio Vesprini. La nuova aggiunta al festival celebrerà l’arte contemporanea italiana e irlandese attraverso una collezione che riunisce le opere dei due street artist, incisori e curatori di progetti di arte urbana, entrambi molto attivi nei rispettivi paesi. La mostra, a cura di Cristina Ciampaglione, si svolgerà dal 16 giugno 2022 al 1 luglio 2022, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino.
L’iniziativa è la componente di arte visiva dell’Italian Fusion Festival, promuovendo la conoscenza e il valore delle pratiche artistiche contemporanee italiane e irlandesi e celebrando le somiglianze tra due approcci complementari. Le opere in mostra offriranno un punto di vista sulle pratiche contemporanee dei due artisti selezionati, esponendo stampe d’arte, dipinti su tela, fotografie e video di opere e progetti urbani.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, il concorso per cortometraggi proseguirà anche quest’anno. I video che partecipano al concorso indetto dal festival saranno proiettati durante la notte del festival. I registi il cui lavoro rappresenta la fusione di elementi culturali italiani e irlandesi sono invitati a presentare i loro cortometraggi per il concorso. Termine per la presentazione: 24 giugno 2022.
Un pizza van con forno a legna accoglierà il pubblico fuori dalla sala del concerto e sara’ disponibile con biglietto speciale d’ingresso al festival+pizza per ottenere il massimo da questa esperienza!
Le porte si aprono alle 18:00 con 5 spettacoli musicali e una jam session nell’accogliente palco BelloBar.
Lineup:
- Almonte & Molina – A Guitar dialogue
- Luisa Annibali Band
- Maja Elliott Ensemble
- Antoni O’Breskey – Nomadic Piano Project
- Jam Session
Antoni O’Breskey (Antonio Breschi) è un compositore, pianista e trombettista, scrittore ed educatore musicale. Nato in Italia con origini argentine, si diploma in pianoforte al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e nei primi anni ’80 ha introdotto il pianoforte in stile improvvisato nella musica irlandese e flamenca, fondendolo con il blues e creando uno stile pianistico jazz decisamente nuovo e originale. Per molti anni e precedendo i tempi ha riunito musicisti straordinari da tutto il mondo, e registrato più di 35 album che formano “The Nomadic Piano Collection”.
Guidata dalla talentuosa cantante e compositrice italiana, la Luisa Annibali Band è un ensemble con sede a Dublino con una formazione internazionale. Combinano naturalmente diversi stili musicali, esplorando Jazz, Neo Soul, Funky, musica brasiliana e Free Jazz.
Cresciuto nella fucina di ritmi e stili latinoamericani, e formatosi nell’arte del jazz e dell’improvvisazione, il duo Rodrigo Almonte (Perù) e Orlando Molina (Cile/Venezuela) esplora e sviluppa canzoni antiche e composizioni originali in uno stile unico e innovativo. Almonte e Molina sono entrambi chitarristi e compositori e hanno unito le forze per creare un’opera artistica che fonde elementi di jazz e musica latino-americana che invitano l’ascoltatore a vivere l’amicizia musicale del duo.
Maja è affiancata al piano da Sam Wright al contrabbasso. Insieme si sono esibiti nel Róisín Dubh e hanno composto/improvvisato colonne sonore di film. La musica di Maja è stata spesso inserita in Blue of the Night. La musica di Maja Elliott ti porta in un viaggio etereo attraverso paesaggi ispirati a Debussy intrisi di improvvisazione classica, jazz moderno nordico, ritmi etnici e sfumature irlandesi.
Biglietti e maggiori informazioni: www.italianfusionfestival.com
