Ho chiesto a una mia collega brasiliana come mai i brasiliani si integrano così bene in Irlanda. Mi ha risposto perché il verde è già nel loro DNA, e con tutta quella pioggia si sentono come a casa! Oltre agli scherzi, negli ultimi anni, la presenza di cittadini brasiliani in Irlanda è cresciuta esponenzialmente, trasformandosi in una delle comunità più visibili e dinamiche del Paese. Con oltre 58.000 brasiliani che vivono oggi in Irlanda, questa comunità rappresenta più dell’1% della popolazione totale. Questo fenomeno ha avuto un impatto significativo non solo sulla società irlandese, ma anche sul rapporto con altre comunità di espatriati, tra cui quella italiana.
Secondo un recente sondaggio condotto dall’ambasciata brasiliana a Dublino:
- La popolazione brasiliana in Irlanda è stimata essere più del doppio dei 27.338 registrati nel censimento del 2022, che secondo i ricercatori sottostimava i numeri per vari motivi. Tra questi, il fatto che molti brasiliani con cittadinanza italiana si siano identificati solo come italiani e il numero di persone con visti scaduti o senza documenti.
- Si stima che il numero di brasiliani in Irlanda sia aumentato di 8.500 tra il 2022 e il periodo in cui il sondaggio è stato condotto (fine dello scorso anno e inizio di quest’anno).
- Il censimento del 2006 riportava solo 4.388 brasiliani residenti in Irlanda, mostrando una crescita esponenziale nel corso degli anni.
- Circa il 61% dei brasiliani vive a Dublino, seguito dall’8% che risiede a Cork.
- Il 16,6% dei brasiliani ha dichiarato di possedere una casa propria, mentre un quarto ha figli, di cui due terzi nati in Irlanda.
- Il 60,3% degli intervistati ha affermato di sentirsi completamente o fortemente integrato in Irlanda.
- L’85% dei brasiliani ha qualifiche di livello superiore e un numero crescente lavora nei settori della tecnologia dell’informazione e dei servizi professionali. Questo rappresenta un’evoluzione rispetto agli anni ’90, quando molti brasiliani lavoravano nell’industria della carne e nei cantieri edili.
Le ragioni che hanno spinto molti brasiliani a trasferirsi in Irlanda sono molteplici. La possibilità di studiare l’inglese con un sistema di visti relativamente accessibile e di lavorare part-time, come nel settore del food delivery, è stata un fattore determinante. La presenza di opportunità lavorative nei settori dell’IT, delle costruzioni e nei servizi è un altro elemento chiave. Secondo il rapporto dell’ambasciata brasiliana, circa il 60% dei brasiliani ha cambiato il proprio status di immigrazione dopo l’arrivo, passando da studenti a lavoratori qualificati.
La comunità brasiliana si è integrata rapidamente nel tessuto sociale irlandese, contribuendo alla vita culturale ed economica del Paese. Molti brasiliani lavorano in settori professionali, mentre altri si sono distinti come imprenditori. Nonostante ciò, le difficoltà non mancano. Oltre la metà dei brasiliani intervistati in un sondaggio dell’ambasciata ha dichiarato di aver subito discriminazioni. Inoltre, le condizioni abitative restano un problema, con un terzo delle famiglie brasiliane che vive in case condivise.
Esempi di integrazione includono brasiliani che hanno avviato attività di successo, come ristoranti e caffetterie, che portano un tocco di sapore brasiliano nelle città irlandesi. Altri sono diventati figure di spicco nel settore IT, occupando ruoli di leadership in aziende multinazionali con sede a Dublino. Inoltre, la partecipazione attiva nelle comunità locali attraverso eventi sportivi, come tornei di calcio, ha reso la cultura brasiliana una parte integrante della scena sociale irlandese.
Brasile e Italia condividono un forte legame storico e culturale, grazie alla massiccia emigrazione italiana in Brasile nel XIX e XX secolo. Questo rapporto è evidente anche in Irlanda, dove le due comunità hanno trovato terreno comune per collaborare e condividere esperienze. Molti italiani in Irlanda lavorano negli stessi settori dei brasiliani, come la ristorazione e l’ospitalità, creando occasioni di scambio e supporto reciproco. Eventi culturali organizzati da entrambe le comunità, come festival e manifestazioni artistiche, offrono l’opportunità di rafforzare i legami. Al nostro Italian Fusion Festival, ogni anno sono presenti brasiliani sia sul palco che tra il pubblico. Un caso interessante è quello della cantante italiana residente a Dublino Luisa Annibali che al suo repertorio repertorio jazz e italiano ha aggiunto negli ultimi anni anche quello brasiliano.
Un aspetto interessante della comunità brasiliana in Irlanda è la presenza di numerosi cittadini brasiliani con passaporto italiano. Questo è dovuto al fenomeno della naturalizzazione italiana, molto comune tra i discendenti di emigrati italiani in Brasile. Questa doppia cittadinanza facilita l’integrazione in Europa, permettendo loro di beneficiare della libera circolazione all’interno dell’Unione Europea e di accedere a migliori opportunità lavorative. Inoltre, molti brasiliani si sono sposati con cittadini irlandesi, rafforzando ulteriormente i legami tra le due culture.
Una delle sfide principali per i brasiliani in Irlanda è rappresentata dalla documentazione per l’immigrazione. Tuttavia, recenti politiche come il programma di regolarizzazione sono un passo avanti per garantire una maggiore sicurezza e stabilità. La comunità brasiliana in Irlanda è un esempio di resilienza e adattamento. Nonostante le difficoltà iniziali, molti brasiliani hanno trovato una casa in Irlanda, contribuendo in maniera significativa alla società. Il rapporto con la comunità italiana è un ulteriore segnale di come l’integrazione possa arricchire la vita di tutti, creando un tessuto sociale più inclusivo e dinamico.