Nella puntata 329 di mercoledì 02 giugno abbiamo avuto ospite il nostro rubricista Stefano Sale che ci ha dato le ultime notizie sul calcio mercato e la vittoria dell’Inter dello scudetto 2021. L’Inter campione d’Italia 2021 ha ricevuto, domenica 23 maggio, la coppa dello scudetto, a conclusione dell’incontro con l’Udinese, che si è disputato allo stadio San Siro. Per l’Inter si tratta della diciannovesima vittoria del medesimo premio. Stefano ha anche parlato della Super Lega. Ricordiamo che è arrivato l’ annuncio della Corte di Giustizia dell’Ue di aver preso in esame la questione pregiudiziale sollevata lo scorso 11 maggio dal Tribunale del Commercio n.17 di Madrid in merito alla possibile violazione delle regole comunitarie sulla concorrenza da parte di Uefa e Fifa. La Corte con sede in Lussemburgo ha il potere di chiarire se le due federazioni internazionali, come viene contestato dalla Superlega, abusino della loro posizione dominante quali beneficiarie dei diritti tv e arrogandosi il potere di impedire l’organizzazione di altre competizioni rivali o parallele, come appunto quella che Real Madrid, Barcellona, Juventus e altre nove club europei, poi sfilatisi, volevano mettere in piedi.
Mirco ci ha invece portato al Virtual Pride di Dublino che si svolgerà il 26 Giugno e verrà trasmessa su The Round Room at The Mansion House. Giugno è il mese del Pride e non abbiamo non potuto non parlare della polemica di Fedez e sulla censura al concerto del 1 maggio in relazione al DDN di Zan. Il progetto di legge denominato Zan, dal cognome del suo relatore alla Camera, dove è stato approvato il 4 novembre scorso, si pone l’obiettivo di contrastare l’omofobia e la transfobia. Rumors a parte, veniamo ai contenuti. L’omofobia nel codice penale dovrebbe venire equiparata al razzismo e all’odio su base religiosa. Se venisse approvata, la legge inserirebbe all’articolo 604 bis del codice penale, che già punisce, tramite la reclusione fino a un anno e sei mesi, le discriminazioni a sfondo razziale, etnico o religioso, pure quelle basate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità. Il progetto prevede fino a 4 anni di reclusione per chi istiga a commettere discriminazioni o violenze di stampo omofobo, così come oggi è previsto per quelle di stampo razzista, punendo pure chi organizza o partecipa ad associazioni che, per i medesimi motivi, istigano alla discriminazione e alla violenza. A differenza del razzismo, tuttavia, le norme sull’omofobia non troverebbero operatività rispetto al reato di propaganda, bensì solo all’istigazione a commettere discriminazione o violenza.
Nella seconda parte della puntata abbiamo celebrato la vittoria dei Maneskin alll’Eurovision Song Contest. L’Italia che era data per favorita’ ha vinto battendo la concorrenza della francese Barabara Pravi e la sua “Voila” e la Svizzera di Gjon’s Tear con la sua Tout l’Univers. Malta che era data tra le favorite insieme all’Italia si e’ dovuta accontentare di un settimo posto. Ricordiamo che l’Italia ha vinto grazie a il televoto, mentre la giuria di qualità aveva posizionato l’Italia solo al quarto posto.
L’Irlanda anche quest’anno e’ rimasta a bocca asciutta senza nemmeno qualificarsi alla finalissima.
Appuntamento quindi al 2022 nel belpaese con Milano e Torino e Roma in lizza per ospitare la manifestazione canora più famosa d’Europa. L’occasione e’ ghiotta anche ad altre citta’ data la pubblicità dell’evento e gli introiti economici. Che vinca la migliore, di città però!
Playlist:
- Maneskin- Zitti e buoni (Eurovision version)
- Margherita Vicario – Come va
- Deva – L’amore merita
- Taylor Swift- You need to calm down
- Mace, Blanko, Salmo – La canzone nostra
- Alessandra Amoroso – Sorriso Grande
- Gaia feat Sean Paul – Boca
- Checco Zalone- Immigrato
- Francesca Michielin, Maneskin – Stato di natura